
se non riesci ad uscire dal Tunnel...
arredalo!!
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Uscii sul mio carro ai primi albori del giorno, e proseguii il mio viaggio,
Uscii sul mio carro ai primi albori del giorno, e proseguii il mio viaggio,
attraverso i deserti del mondo lasciai la mia traccia su molte stelle e pianeti.
Sono le vie più remote che portano più vicino a te stesso;
Sono le vie più remote che portano più vicino a te stesso;
è con lo studio più arduo che si ottiene la semplicità d'una melodia.
Il viandante deve bussare a molte porte straniere per arrivare alla sua,
Il viandante deve bussare a molte porte straniere per arrivare alla sua,
e bisogna viaggiare per tutti i mondi esteriori
per giungere, infine, al sacrario più segreto all'interno del cuore.
I miei occhi vagarono lontano prima che li chiudessi dicendo: "Eccoti!"
I miei occhi vagarono lontano prima che li chiudessi dicendo: "Eccoti!"
Il grido e la domanda: "Dove?"
si sciolgono nelle lacrime di mille fiumi e inondano il mondo con la certezza: " lo sono! "
Rabindranath Tagore
Credo proprio che lo arrederò ..mettero un po di fiori.. un comodino per lasciare i ricodi e qualche foto sbiadita...
RispondiEliminalunghissimo questo tunnel!!! a vlte si resta una vita in un tunnel.... a volte si preferisce uscirne periodicamente per fare altro ... ;-)
RispondiEliminabuon martedì
^_________^
Cara Ines,
RispondiEliminaho paura che il guaio sia proprio che l'abbiamo talmente ben arredato questo tunnel che abbiamo finito col dimenticarci che c'è anche un fuori...
Ti auguro che sia un giorno fuori...
Enrica
@UIFPW0: mio caro, il senso è questo.. a volte ci intrappoliamo da soli, difficile uscirne perché cerchiamo al di là del nostro sguardo, potessimo fermarci, rilassarci.. un attimo solamente.. un grande abbraccio
RispondiElimina@pupottina: è vero a volte ci si resta una vita intera, per comodità, per pigrizia.. perché cambiare lo stato delle cose, a volte, è difficile.. grazie per essere passata a trovarmi
@enrica: cara Enrica, lasci sempre una traccia di speranza e questo è davvero liberatorio.. hai ragione, troppe volte è comodo restare dentro.. proveremo ad uscire!! che sia anche per te "un giorno fuori.." un abbraccio
Ciao cara amica....
RispondiEliminaIl mio tunnell è ben arredato da anni....c'è un divano fantastico...dove passo il tempo interminabile arrotolando ciuffi di capelli nell'attesa che mi venga un idea geniale su come uscire da questo luogo-non-luogo...
Ma....ormai mi son rimasti ben pochi ciuffi di capelli da arrotolare....
Però non ho mai perso la speranza...forse ci dovremmo sforzare di più? Dovremmo volerla davvero questa uscita?
Noi vogliamo uscire?
O ci piace stare qui dentro?
hmhmhmhmhmmhmh
Riparto con il mio solito modo di pensare...ed il tunnell diventa stretto...
Un bacione,mia cara.
@darksecretinside: mia cara, visto che il tuo tunnel, a quanto pare, è ben più arredato del mio.. passerò a trovarti, porterò un po' di musica o un film.. porterò gli argomenti di discussione più interessanti, magari del buon vino..e se proprio dovessimo annoiarci, potremmo arrotolare quello che resta dei nostri ciuffi di capelli.. vedrai insieme è più facile e quel tunnel nn sarà poi tanto stretto.. un bacio
RispondiElimina^______________^ c'è un posto a tavola anche per te .... siamo gi felici di vedere il tuo salice salentino ;-)
RispondiEliminaCara Ines,
RispondiEliminaTi ho risposto sotto al mio post ed ora sono qui a contraccambiare con immenso piacere la tua graditissima visita.
Tagore è sempre magnifico.....
Questo tuo post è molto bello e mi ha fatto ricordare una canzone di Caparezza che dice più o meno così:
"Quando esco dal tunnel e mi annoio sono molto più contento... "Gli incontri, gli scontri, lo scambio di opinioni, persone che son fatte di nomi e di cognomi, venghino signori, che qui c'è il vino buono, le pagine del libro e le melodie del suono, si vive di ricordi, signori, e di giochi, di abbracci sinceri, di baci e di fuochi, di tutti i momenti, tristi e divertenti, e non di momenti tristemente divertenti."
e infine.... dentro al tunnel siamo silenzio che fuori può diventare musica!
un abbraccio e a presto
Già fatto cara!^___^
RispondiEliminaOra sto cercando di aprire una luce...non pretendo una finestra!!Basta una lucetta come quella che aveva Silvio Pellico nelle sue prigioni ;)
@pupottina: sarò felice di gradire con voi questa splendida tavola!!
RispondiElimina@pasticcino: grazie per il tuo bellissimo commento.. assaporo con gusto ogni singola parola! un abbraccio anche a te.
p.s. sarà un piacere condividere con te e tutti i miei amici le stesse emozioni che hai provato, nel mio prossimo viaggio..
Hai lasciato la tua "fotina" fra i sostenitori
RispondiEliminadel mio blog ed hai inserito il nome dello stesso mio blog tra quelli che segui. Alla maniera antica, data la mia età, ne sono onorato. Mi permetto di fare altrettanto.
Abbiamo dei blogger amici in comune e questo mi fa molto piacere. Spero di essere in grado di commentare in maniera adeguata i tuoi post.
Non mi va di arredare il tunnel, preferisco uscirne se ci riesco.
@guernica: arriva la luce, arriva..stanne certa mia cara!! un abbraccio
RispondiElimina@il monticiano. l'onore è tutto mio! sarà un privilegio seguirti.. se trovi una via di fuga, insegnala anche a noi. a presto
Le donne hanno un'abilità innata ad abbellire i loro incubi, ci si affezionano come fossero creaturine innocenti. Ma da una parte riconoscerli ed invitarli a tavola è un modo per elaborarli e nutrirli fino al loro esaurimento. Bacio, Ines.
RispondiElimina@antonella: sì condivido, siamo fatte così noi.. un giorno ti svegli e quell'incubo non esiste più, s'è stancato di essere assecondato.. un bacio mia cara!
RispondiEliminaElioooooooooooooooo... non ci posso credere... sono felicissima!!!
RispondiEliminaTi commento con le parole di una canzone di Vinicio Capossela, sull'uscie dalla clandestinità in cui spesso ci costringiamo.
RispondiElimina"Come un uccello che ha provato ad esser libero e che muore appena fuori
sono restato senza ali e senza te
Qualcuno mi protegga da quello che desidero
o almeno mi liberi da quello che vorrei
Dall’obbedienza e dal timore e dalla viltà
guadagnar la libertà dalla clandestinità"
Un abbraccio, Max
@max: adoro Capossela, sono lusingata per queste meravigliose parole che non smetterò di leggere e rileggere.. Grazie, ti abbraccio
RispondiEliminaio sono io
RispondiEliminanon il mio corpo
e nemmeno la mia mente
e nemmeno la mia vita
io sono io
inesorabilmente
..arredo, arredo ogni giorno ..
RispondiEliminaAmo Tagore,per la grandezza che ripone nella semplicità , per la pacatezza con cui le sue parole , come un fiume in piena ,smuovono l'animo .
un sorriso,ciao .
Alessandra
@Lorenzo: ..inesorabilmente! ciao Lorenzo
RispondiElimina@Alessandra: a noi donne riesce benissimo arredare anche spazi impossibili ed angusti come un tunnel, appartine al nostro DNA.. è la nostra forza: rinnovare! Grazie per essere passata a trovarmi, un abbraccio
Io sono.Quello che sono.A dispetto e per amore di quella che sono.
RispondiEliminaUn sorriso.Antonia.
Per ora ancora buio pesto, ma un gatto mi ha prestato i suoi occhi ;)
RispondiEliminaBuon fine settimana!
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RispondiEliminabuona giornata di sole
Alcuni tunnelhanno perforato il tuo cuore e ognittanto sei costretto a passarci e ripassarci per forza!
RispondiEliminacerto basta una tavola e due sedie?
RispondiElimina@Antonia: è sempre colpa dell'amore!
RispondiElimina@guernica: adesso mi puoi trovare! un grande abbraccio
@pupottina: grazie cara, e buon sole anche a te!
@roberta: attraverso e riattraverso questo tunnel.. a volte, mi piace pure! un abbraccio!
@giardigno: credo che basti.. ricordati anche un buon vino!