Foto tratta dalla rete
Quando si cade tanto profondamente, quello, il luogo che tocchiamo, non è mai la fine del viaggio,
il più delle volte rappresenta il trampolino di lancio verso una nuova scoperta..
La scoperta che il dolore non finisce mai con la fine del dolore.
Un po' come un taglio profondo, quando smetterà di sanguinare lascerà un'indelebile cicatrice.
Occorrerà tamponare con dosi massicce di anestetico, levigare i segni e ridare luce, ma quando il tempo avrà fatto il suo corso, sarà percepibile solo una leggerissima imprudenza.
Quando si cade tanto profondamente, quello, il luogo che tocchiamo, non è mai la fine del viaggio,
il più delle volte rappresenta il trampolino di lancio verso una nuova scoperta..
La scoperta che il dolore non finisce mai con la fine del dolore.
Un po' come un taglio profondo, quando smetterà di sanguinare lascerà un'indelebile cicatrice.
Occorrerà tamponare con dosi massicce di anestetico, levigare i segni e ridare luce, ma quando il tempo avrà fatto il suo corso, sarà percepibile solo una leggerissima imprudenza.
Così ci si rialza.. ammaccati e claudicanti, ma innovati nello spirito, che ha trovato una nuova forza.
Possiamo lavorare senza tormenti, essere orgogliosi delle nostre quotidiane soddisfazioni, camminare per strada con l'aria di chi è appena uscito da un lungo scurissimo tunnel.
Finalmente ripercorrere le strade dei ricordi non fa più male, perché tutto ha un sapore diverso, persino l'odore è diverso.
Finalmente ripercorrere le strade dei ricordi non fa più male, perché tutto ha un sapore diverso, persino l'odore è diverso.
Infondo non era come credevo, non vedevo, non sentivo, né colori, né umori,
nulla è.
Sono nuova di zecca, faccio cose nuove, con persone nuove, ho anche tagliato i capelli. Ho settimane, mesi e anni, davanti..
Ogni dettaglio ha una sua geometrica lontananza dal cuore.
E' tutto straordinariamente perfetto, tutto strategicamente rimosso, tutto dimenticato...
Non fosse per questa imprevedibile crepa..
Inés
Crepuscolo della sera mistica
Il ricordo con il crepuscolo rosseggia e trema sull'orizzonte ardente
della Speranza in fiamme che indietreggia e s'ingrandisce
come un recinto misterioso dove più di una fioritura
- dalia, giglio, tulipano e ranuncolo -
si slancia su un pergolato e circola tra la malsana esalazione di odori
grevi e caldi il cui veleno - dalia, giglio, tulipano e ranuncolo -
annegandomi i sensi, e anima, e ragione, mescola in un deliquio immenso
il ricordo con il crepuscolo.
Paul Verlaine